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    La missione della Cooperativa.

    L'impegno nella realizzazione di strategie per la promozione e lo sviluppo socio-economico dell'intero territorio regionale mediante azioni centrate sull'area della prevenzione

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  • Una cooperativa di persone...

    al completo servizio delle persone. La Cooperativa sociale Studio e Progetto 2 è una società senza finalità di lucro che opera nel campo della gestione dell’informazione, dei servizi ecc.

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Certificazione Family Audit

Lo standard "Family Audit" è uno strumento di certificazione, con relativo marchio, che qualifica una Organizzazione come attenta alle esigenze di Conciliazione Famiglia-Lavoro dei propri dipendenti. Le Organizzazioni certificate "Family Audit", dunque, sono orientate al benessere aziendale dei propri dipendenti, in coerenza con specifici parametri indicati nelle Linee guida del “Family Audit”.

Per ottenere tale certificazione, un’Organizzazione - dalle Aziende ai Comuni, fino agli Enti non profit - si sottopone a un processo di auditing, che comporta dei costi variabili in base alle dimensioni dell'Organizzazione stessa.  Il processo di certificazione – che ha una durata temporale di 3 anni e 6 mesi – è accompagnato da consulenti e valutatori iscritti all'Albo degli auditors dello standard “Family Audit”. In Italia, l'Ente di certificazione proprietario dello standard è la Provincia Autonoma di Trento.

L'origine dello standard, infatti, risale alla sperimentazione realizzata in Trentino negli anni 2005-2008, previa concessione della licenza dello standard tedesco “Familie und Beruf” alla Provincia Autonoma di Trento. Al termine della sperimentazione, la Provincia ha adottato un proprio standard, adattando quello tedesco alle specificità locali. E’ nato così il "Family Audit".

Certificazione Parità di genere UNI/Pdr 125:2022

CHE COSA E' LA CERTIFICAZIONE PARITA' DI GENERE.

Il “Sistema di certificazione della parità di genere” è un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri: apre una nuova finestra , volto ad accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne.

L’introduzione di un Sistema di certificazione della parità di genere rientra nella Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e mira a promuovere una maggiore inclusione delle donne nel mercato del lavoro: strumento essenziale per migliorare la coesione sociale e territoriale, nonché di fondamentale importanza per la crescita economica del nostro Paese.

Introdotto dal PNRR e disciplinato dalla legge n. 162 del 2021 (legge Gribaudo) e dalla legge n. 234 del 2021 (legge Bilancio 2022), il Sistema di certificazione della parità di genere ha inoltre l’obiettivo di assicurare una maggiore qualità del lavoro femminile, promuovendo la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, riducendo il “gender pay gap” (“divario retributivo di genere” che indica la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini), aumentando le opportunità di crescita in azienda e tutelando la maternità.

L’introduzione di questo nuovo Sistema di certificazione nel nostro Paese è agevolata con contributi a valere sui finanziamenti Next Generation EU del PNRR previsti per le piccole e medie imprese e microimprese: apre una nuova finestra, destinati sia ai servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento alla certificazione, sia alla copertura dei costi della certificazione.

A COSA SERVE.

La finalità del Sistema di certificazione della parità di genere alle imprese è quella di favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale e quindi di migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, di leadership e di armonizzazione dei tempi vita e lavoro. Al fine di promuovere l’adozione della certificazione della parità di genere da parte delle imprese, il Sistema prevede un principio di premialità che si realizza con l’introduzione di meccanismi di incentivazione.

In base all’art. 5, comma 2, della legge 5 novembre 2021 n. 162 (Legge Gribaudo), alle aziende private che siano in possesso della certificazione della parità di genere in applicazione della prassi UNI/PdR 125:2022 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato è concesso un esonero dal versamento di una percentuale dei complessivi contributi previdenziali. 

Inoltre, sempre ai sensi della Legge Gribaudo (art. 5, comma 3) alle aziende che, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento, siano in possesso della certificazione della parità di genere in applicazione alla prassi UNI/PdR 125:2022, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato, è riconosciuto un punteggio premiale per la valutazione di proposte progettuali, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, ai fini della concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento degli investimenti sostenuti.

Infine, con l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36, secondo quanto previsto all'art. 108, comma 7, così come modificato dall’art. 6 co. 2 bis del decreto legge 10 maggio 2023 n. 51, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023 n. 87, le amministrazioni aggiudicatrici indicano, nei loro avvisi, un maggiore punteggio legato al possesso della certificazione di genere. L’art 106, comma 8, del nuovo codice dei contratti pubblici prevede, inoltre, per tutte le tipologie di contratto una diminuzione della garanzia del 20%, cumulabile con tutte le altre riduzioni previste dalla legge, in caso di possesso di certificazioni (riportate nell’allegato II. 13 al Codice) attestanti specifiche qualità, tra le quali rientra anche la certificazione della parità di genere.

Selezione per vari profili professionali da impiegare in Cooperativa

 

La Studio e Progetto 2 - Impresa Sociale, nell'ambito delle attività riconducibilii servizi dalla stessa gestiti, apre i termini per la presentazione delle candidature per differenti figure professionali da impiegare presso i servizi in gestione e presso i relativi Comuni. Sono pertanto aperte le selezioni e creazione di short list per:

  • 1 Bibliotecario/a-Assistente di Biblioteca da impiegare presso la Biblioteca Comunale di Osidda;
  • 1 Assistente Sociale/Operatore Sociale da impiegare in diversi Comuni afferenti l'Unione dei Comuni del Marghine;
  • Creazione di una short list per Assistenti di Biblioteca, per impieghi finalizzati alla sostituizione di personale attualmente operante (ferie, permessi, malattie) e/o per eventuali nuovi servizi presi in gestione.
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