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Accessibilità

Azioni concrete e strumenti per il contrasto allo sfruttamento lavorativo e alla tratta di esseri umani in Sardegna: Protezione e investimenti sociali e promozione di reti multi-attore

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Il 18 ottobre 2024, in occasione della Giornata Europea contro la tratta di esseri umani, si terrà a Cagliari un evento di grande importanza, dedicato a riflettere sulle politiche di contrasto allo sfruttamento lavorativo.
Durante l'incontro si discuteranno anche le criticità riscontrate nei progetti in corso e si proporranno soluzioni per il futuro, con l'obiettivo di rafforzare le sinergie tra le diverse iniziative già in atto.

Il tavolo di lavoro vedrà la partecipazione di attori istituzionali e organizzazioni internazionali, tra cui:

  • Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e
    Sicurezza Sociale, Autorità di Gestione del Programma POR FSE+);
  • Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di
    Integrazione, Organismo Intermedio del PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027);
  • Regioni, partner dei progetti contro lo sfruttamento lavorativo in agricoltura e il caporalato, promossi dal
    Ministero del Lavoro;
  • ANCI Sardegna;
  • Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM);
  • Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL);
  • Autorità di Gestione PN Inclusione;
  • Ispettori del Lavoro della Regione Sardegna;
  • Prefettura di Cagliari;
  • Commissione Territoriale per il riconoscimento del diritto di asilo;
  • Partner del Progetto CASLIS –ANCI – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI – Congregazione delle figlie
    della Carità, la RTI con capofila Studio e Progetto 2 Soc. Coop. Impresa sociale in partenariato con IAL
    Sardegna, ISFORCOOP Istituto Sardo Per la formazione cooperativa, Società cooperativa la Carovana e
    Associazione interculturale NUR.

Il programma si aprirà il 17 ottobre 2024 alle ore 17:00, con una visita delle istituzioni presso il Punto di Accesso ai Servizi in via Baylle 76, a Cagliari. Qui i partecipanti avranno l’opportunità di incontrare gli operatori di strada e i mediatori del progetto CASLIS, oltre a interagire con alcuni beneficiari del progetto, che condivideranno le loro esperienze personali.

I lavori della giornata 18 ottobre saranno articolati in due sessioni, una sessione mattutina e una
pomeridiana.

Sessione mattutina (tavolo di lavoro rivolto solo alle istituzioni)
Negli ultimi decenni, il mercato del lavoro ha subito trasformazioni profonde, che hanno favorito da un lato l’impiego di manodopera, ma dall'altro hanno esposto sempre più lavoratori a vulnerabilità, precarietà e sfruttamento. Il fenomeno ha interessato non solo i settori tradizionali, ma anche quelli tecnologicamente avanzati, come la logistica e il commercio, oltre a settori come quello dei care giver. Le forme di sfruttamento coinvolgono lavoratori e lavoratrici che spesso devono affrontare condizioni di salute precarie o incidenti sul lavoro che compromettono la loro salute psico-fisica. Per donne e minori, il rischio di segregazione e violenza è ancora più grave.

L'analisi si concentrerà su questi temi:

  • Evoluzione normativa contro lo sfruttamento;
  • Attuazione delle Linee-Guida nazionali per l’identificazione, protezione e assistenza delle vittime di
    sfruttamento;
  • Raccordo tra le esperienze di contrasto allo sfruttamento lavorativo e alla tratta;
  • Accesso ai servizi sociali e mitigazione delle conseguenze dello sfruttamento;

Durante la mattina si svolgerà una sessione di lavoro tra le regioni e ministeri.

Sessione Pomeridiana

Nel pomeriggio, la sessione dei lavori aperta al pubblico sarà coordinata dall’Università degli Studi di Cagliari e si concentrerà sul complesso rapporto tra migrazione, inserimento lavorativo e sfruttamento, conparticolare attenzione alla tratta degli esseri umani.

Negli ultimi anni, numerosi studi nazionali e internazionali hanno evidenziato il legame tra flussi migratori, sfruttamento lavorativo e politiche di emersione. In tutta Europa, fenomeni di sfruttamento del lavoro stanno diventando più frequenti, anche in settori che non erano storicamente soggetti a queste dinamiche,
come quello agricolo o il settore della logistica. La correlazione tra sfruttamento lavorativo e tratta degliesseri umani è particolarmente evidente per donne e minori.

Nel corso del pomeriggio si discuteranno:

  • Il quadro normativo nazionale e internazionale sullo sfruttamento del lavoro;
  • La composizione della forza lavoro immigrata nei vari settori e comparti;
  • Tendenze recenti dello sfruttamento e rischio di tratta;
  • Possibilità di intervento a livello di governance;
  • Agency politica dei migranti nel contesto del mercato del lavoro.

    La discussione avverrà in chiave multidisciplinare, con un’analisi comparativa delle politiche e delle pratiche
    più urgenti per interrompere i meccanismi di sfruttamento.
    13:30 – 14:00 – Registrazione dei partecipanti
    14:00 - Apertura dei lavori - saluti istituzionali

    14:15 - Introduzione ai lavori – Prof.ssa Margherita Sabrina Perra (Università di Cagliari)
    14:30 – Lo sfruttamento del lavoro nei sistemi di emersione – Prof.ssa Laura Calafà (Università di
    Verona)
    15:00 – Lo sfruttamento del lavoro in ambito agricolo e le politiche di contrasto e emersione.
    Esperienze e risultato delle politiche nel Mezzogiorno – Prof.ssa Alessandra Corrado (Università della
    Calabria)
    Ore 15:30 – Lavoro dei migranti, rischi di sfruttamento e pianificazione territoriale – Prof. Antonello
    Podda (Economista Università di Cagliari)
    16:00 – Apertura del dibattito
    16:30 – Chiusura dei lavori

    L’evento rappresenta un' opportunità fondamentale per approfondire le caratteristiche dello sfruttamento lavorativo, discutere le politiche attuali e proporre interventi futuri. Attraverso il coinvolgimento di istituzioni, organizzazioni e esperti del settore, l’obiettivo è contribuire alla creazione di un sistema di
    protezione sociale e lotta allo sfruttamento più efficace e sostenibile.
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