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Punti di Facilitazione Digitale

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COS'E' UN PUNTO DI FACILITAZIONE DIGITALE

Il Punto digitale facile è il luogo fisico presso cui opera il facilitatore digitale. Fa parte di una rete di Punti distribuiti omogeneamente sul territorio nazionale, contraddistinti dai loghi forniti dal Dipartimento per la trasformazione digitale agli enti gestori.

I Punti digitale facile sono collocati in luoghi di facile accessibilità, favorendo centri di aggregazione come le biblioteche, le scuole, le sedi di associazioni, i centri anziani, i centri giovanili e culturali, le parrocchie e gli spazi pubblici in generale, inclusi gli sportelli di assistenza all’erogazione dei servizi digitali (per esempio URP, CUP, CAF, centri per l’impiego). I Punti possono anche essere itineranti sul territorio, assicurando in ogni caso la dotazione strumentale e la connettività adeguate, allo stesso modo dei presìdi con sede fissa.

Per Punto digitale facile itinerante può intendersi qualsiasi modalità, concordata con il Dipartimento, con cui si assicura la presenza periodica in un dato territorio. Possono rientrare in questa modalità presìdi mobili (per esempio camper attrezzati), oppure team di facilitatori ospitati con frequenza periodica presso strutture dei comuni o di altri enti pubblici e/o privati che aderiscono all’iniziativa, solitamente adibite ad altre attività.

I SERVIZI EROGATI

Presso i Punti di facilitazione i cittadini verranno formati dai facilitatori digitali, che possono essere dipendenti pubblici oppure operatori del terzo settore. Per permettere a tutti i facilitatori di svolgere al meglio il proprio ruolo, il Dipartimento ha previsto percorsi formativi volti a sviluppare le competenze specifiche necessarie. Presso i Punti di facilitazione digitale i cittadini potranno ricevere un aiuto per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, come l’App IO, la piattaforma pagoPA, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e il Fascicolo sanitario elettronico, ma riceveranno un supporto pratico e dedicato anche su altri servizi, come la dichiarazione dei redditi precompilata, l’abbonamento per il trasporto pubblico locale, i servizi previdenziali o quelli assistenziali.

LE ATTIVITA' SVOLTE PRESSO I PUNTI DI FACILITAZIONE DIGITALE.

Le attività che vengono svolte in ciascun centro dal facilitatore digitale sono le seguenti.
  • Attività 1: Analisi di contesto preliminare per la rilevazione dei bisogni e delle condizioni che facilitino la fruizione del servizio di facilitazione offerto (es. analisi sulla popolazione residente, sui servizi digitali offerti dal comune, sulle modalità di fruire dei servizi [sportello fisico o digitale o misto) anche al fine di predisporre un efficace servizio di prenotazione per l’utilizzo dei servizi implementati.
  • Attività 2: Erogazione dell’assistenza personalizzata nell’utilizzo dei servizi digitali e di Internet in generale, nonché supporto e orientamento all’accesso ai servizi digitali, valorizzazione del capitale umano e promozione della formazione finalizzata all’accrescimento delle competenze digitali. Divulgazione delle attività di informazione allo sportello anche attraverso il raccordo con gli sportelli polifunzionali territoriali sia on line che off-line e online agli utenti.
  • Attività 3: Formazione sia individuale (online per autoapprendimento) che in gruppi (online e in presenza) per l’alfabetizzazione digitale anche con riferimento alla sicurezza di navigazione e alla divulgazione dei dati riservati (documento competenze digitali europeo).
  • Attività 4: Comunicazione e promozione sociale finalizzata a rappresentare i vantaggi dell’uso dei servizi pubblici digitali, che a sua volta costituisce la premessa indispensabile per l’incremento del loro utilizzo da parte degli utenti, siano questi cittadini, imprese o altre amministrazioni pubbliche, salvaguardando con particolare attenzione i soggetti esclusi.
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